Arredare casa è un compito entusiasmante e allo stesso tempo molto impegnativo. Affidarsi alla consulenza di figure professionali può essere la scelta migliore per assicurarsi di raggiungere gli obiettivi prefissati. Ma quanto costa una consulenza per arredare casa? Scoprilo continuando a leggere.
Perché chiedere una consulenza per arredare casa?
Una consulenza arredo potrebbe diventare il faro nella notte che illumina il buio dell’indecisione e dell’incertezza. Un appiglio decisivo e risolutivo che vale la pena di considerare quando si affronta la bella sfida di arredare gli spazi domestici. L’obiettivo non è solo quello di dissipare la paura di fare scelte sbagliate, ma soprattutto quello di perseguire un risultato curato, armonizzato, che rispecchi la casa dei sogni.
Valutare la fattibilità di un intervento
Spesso l’idea che si ha in mente è di difficile realizzazione, inverosimile, considerate le caratteristiche strutturali dell’immobile; anche in questo caso una consulenza potrebbe essere indispensabile per valutare la fattibilità dell’intervento.
Quali fattori concorrono alla formazione del prezzo?
Nel prezzo proposto da un consulente di arredamenti solitamente viene calcolato il progetto che si andrà a realizzare, il tempo che servirà per eseguire i lavori e una quota relativa alla professionalità del consulente in questione che potrebbe vantare determinate specializzazioni.
Quanto costa una consulenza per arredare casa?
Il costo di una consulenza per arredare casa, quindi, non è di certo un dato univoco, dipende dall’entità del progetto e anche dall’esperienza, dal titolo e dalle competenze del professionista. La richiesta per lavori basilari e semplici modifiche o ampliamenti potrebbe gravitare da un minimo di 1.000 a un massimo di 5.000 euro, mentre per interventi impegnativi e integrali si sale anche fino a 10.000 euro circa, o di più.
In cosa consiste la consulenza di un professionista dell’arredamento?
Progettare gli spazi indoor significa occuparsi sia di aspetti legati alla scelta dell’arredamento, ma anche e preliminarmente, di struttura degli spazi in base alla funzione e alla specificità. Esistono diverse figure professionali a cui rivolgersi, dall’Interior Designer all’architetto di interni, e a tutti viene richiesto di adempiere alle seguenti attività:
- Realizzare progetti di redistribuzione degli spazi e arredamento con programmi di rendering in 3D, che possano evocare al meglio la resa finale del lavoro
- Studiare la collocazione dei punti luce sulla planimetria, dettagli essenziali nella realizzazione dell’atmosfera generale dell’ambiente e, ovviamente, con funzionalità dirette in determinate zone della casa
- Inserire nel progetto i collegamenti elettrici e idraulici e scegliere i materiali
- Coordinare la realizzazione del progetto, interfacciandosi anche con eventuali altri professionisti.
La direzione dei lavori
Durante i lavori di arredamento, laddove è necessaria una figura coordinante, cioè di un direttore dei lavori, questa mansione può essere assegnata allo stesso professionista designato per l’intero progetto di riarredo. Il costo per la direzione dei lavori potrà, in questo caso, essere calcolato a percentuale o a corpo, cioè in maniera preventiva e non modificabile.
Consulenza per arredare casa online
C’è chi offre consulenze di arredo online, proponendosi con tariffe leggermente più basse perché si abbattono i costi legati ai viaggi per sopralluoghi di persona. Come è facile immaginare, con questa modalità anche le tempistiche si riducono, a vantaggio sia del cliente che del professionista.
